UN NUOVO PLUG-IN CON 100 KM DI AUTONOMIA IN ELETTRICO
In Volkswagen lo hanno detto da tempo: “Questa ottava generazione, sarà l’ultima Golf con motori termici”. Ora, però, hanno deciso di dargli un’aggiustatina, niente di eclatante a livello estetico, qualche ritocchino al logo, illuminato ed ai fari, sia anteriori (LED Matrix), che posteriori. Internamente, troviamo due nuovi display touchscreen: una versione d’accesso con una diagonale di 26,4 cm (10,4 pollici), una versione top, con una diagonale di 32,8 cm (12,9 pollici), di serie sulla gamma italiana. L’nfotainment è affidato alla quarta generazione MIB4. Gli aggiornamenti seri li troviamo sotto al cofano, soprattutto per quanto riguarda le due versioni plug-in: la, chiamiamola, base da a 204 Cv e la GTE da 272, sempre su base di trazione anteriore e cambio Dsg a 6 rapporti (specifico per questa motorizzazione). L’aspetto più importante è rappresentato dalle prestazioni in elettrico, grazie ad una nuova batteria, che passa da 10,6 a 19,7 kWh: l’autonomia in elettrico arriva a 100 km (su carta, tutti da testare in strada), inoltre, tramite wallbox e presso altri punti di ricarica a corrente alternata, questa Golf arriva a 11 kW (3,6 kW la precedente) ed ora è anche in grado di utilizzare colonnine a corrente continua, fino a 50 kW. In totale, l’autonomia è stimata intorno ai 1.000 km. In gamma restano i due turbodiesel da 115 e 150 Cv (che strano, qui da noi sono considerati velenosi) e, per i benzina: 1.5 TSI evo2, abbinati al cambio a doppia frizione DSG a 7 marce e tecnologia a 48 V, con gestione attiva dei cilindri (ACTplus), per potenze di 115 e 150 Cv; 1.5 TSI, stesse potenze, ma senza sistema a 48V e con cambio manuale a 6 rapporti; una 2.0 TSI da 204 Cv, che non arriverà in Italia; GTI turbo benzina da 265 Cv. La Variant è disponibile con tutte le motorizzazioni, fino a 204 Cv. Sei gli allestimenti previsti per il lancio: una versione base Golf (non disponibile in Italia), Life, Style, R-Line, Golf GTE e Golf GTI. In quanto ad elettronica, debuttano i nuovi sistemi di assistenza al parcheggio, gestibili in remoto tramite smartphon e nuove telecamere, per una visione a 360 gradi. Concludiamo con un breve excursus storico del modello. La prima gloriosa generazione ha visto la luce 50 anni fa e la seconda è arrivata nel 1983. Nel 1991 è la volta della Golf III, che lancia versioni con: il primo motore a sei cilindri (VR6) ed il primo catalizzatore ossidante per motori diesel. Con la quarta generazione, nel 1997, debutta l’ESP, che poi, in Germania divento di serie nel 2001. Con la “V” arrivano: sei airbag di serie (frontali, laterali anteriori e per la testa), per un totale di otto airbag, il cambio DSG a 7 marce ed il primo motore turbo benzina a iniezione diretta nella GTI. Nel 2008, la serie “VI” si evolve dal punto di vista dell’elettronica e nel 2012, la settima generazione, posta con sé la prima versione elettrica. L’attuale versione, l’ottava, come già detto, ha debuttato nel 2019 e la gamma è stata completata anche con una versione sportiva della elettrica, la GTE. In totale, la Golf ha venduto, ad oggi, più di 37 milioni di unità.
PANORAMICA DELLE VERSIONI
Sistema di propulsione per versione carrozzeria | Potenza (kW / CV) | Cambio | Tipo di trazione |
Mild hybrid | |||
1.5 eTSI1 (Golf / Golf Variant) | 85 / 115 | DSG a 7 marce | anteriore |
1.5 eTSI1 (Golf / Golf Variant) | 110 / 150 | DSG a 7 marce | anteriore |
Ibrido plug-in | |||
eHybrid1 (Golf) | 150 / 204 | eDSG a 6 marce | anteriore |
GTE1 (Golf) | 200 / 272 | eDSG a 6 marce | anteriore |
Turbo benzina | |||
1.5 TSI1 (Golf / Golf Variant) | 85 / 115 | manuale a 6 marce | anteriore |
1.5 TSI1(Golf / Golf Variant) | 110 / 150 | manuale a 6 marce | anteriore |
2.0 TSI1 (Golf GTI) | 195 / 265 | DSG a 7 marce | anteriore |
Turbodiesel | |||
2.0 TDI1 (Golf / Golf Variant) | 85 / 115 | manuale a 6 marce | anteriore |
2.0 TDI1 (Golf / Golf Variant) | 110 / 150 | DSG a 7 marce | anteriore |